sabato 17 marzo 2012

TERRE FRAGILI #2

Campus territoriale di progetto

WARM-UP

seminario miltidisciplinare sulla ricerca in territori fragili


venerdì 9 marzo 2012

BANDO TERRE FRAGILI-Critica e documentazione



BANDO DI SELEZIONE
Direttore scientifico Marco Navarra | Università degli Studi di Catania

Tutor 
Manuel Orazi | Edizioni Quodlibet - Macerata

Tutors di altri laboratori 
Frederic Bonnet | Università della Svizzera Italiana - Mendrisio 
Eduard Bru | Universitat Politècnica de Catalunya ETSAB - Barcelona 
Luca Emanueli | Università di Ferrara Marco Navarra | Università di Catania 
Stefano Munarin / Maria Chiara Tosi | Università IUAV di Venezia 
Juan Manuel Palerm | Universidad ULPG Canarias - Gran Canaria

Visitings
Mario Lupano | Università IUAV di Venezia
Ilka Ruby | RubyPress - Berlin
Paola Viganò | Università IUAV di Venezia
Andrea Bartoli | FARM Cultural Park

Responsabile del Coordinamento Antonio Rizzo | NOWA 

Organizzazione 
ICSplat | Camping of permanent research – agenzia di investigazione paesaggi in movimento
Partnership 
DARC Dipartimento di Architettura | Università di Catania 
Dipartimento di Protezione Civile | Presidenza della Regione Siciliana
Patrocinio 
Ufficio del Genio Civile di Messina Provincia Regionale di Messina Comune di Messina Comune di Itala Comune di Scaletta Zanclea Ordine degli Architetti di Messina Ordine degli Ingegneri di Messina Ordine dei Geologi di Messina

1. Soggetti promotori
L’associazione culturale ICSplat, con il DARC dell’Università degli Studi di Catania e il Dipartimento di Protezione Civile - Presidenza della Regione Siciliana, promuove la selezione di 10 posti per partecipare al Workshop di progettazione “Terre Fragili #2”, che si terrà presso la città di Scaletta Zanclea (ME) nel periodo 16 - 25 marzo 2012.

2. Tema di lavoro
La diffusione della percezione del disastro negli ultimi decenni ha alimentato l’insicurezza collettiva favorendo lo sviluppo di retoriche tecniciste che utilizzano l’ingegneria come soluzione lineare ai problemi. Al di sopra di una certa soglia di velocità e di occupazione dell’informazione un disastro assume una tale rilevanza sociale e culturale che costringe i saperi tecnici e le economie a riorganizzarsi esclusivamente all’interno della sua logica. Il collasso è sospensione del tempo che impone un ripensamento sulla durata delle trasformazioni e sul ruolo delle architetture.
Terre Fragili #2 è un workshop internazionale di architettura strutturato per accentuare il carattere site-specific del progetto. Il workshop vuole sperimentare nuove pratiche del progetto nei territori investiti da disastri. I temi del workshop indagano sulle aree colpite dall’alluvione di Messina del 1 ottobre 2009 per riorganizzare i frammenti dell’incidente in un nuovo ordine. Le attività sul campo coinvolgono interlocutori diversi dalle associazioni alle istituzioni, dai comitati civici alle imprese che operano sul territorio. Gli incontri che anticipano l’apertura del workshop sono orientati al confronto con esperti per costruire una lettura critica e un approfondimento sulle questioni individuate. Il workshop ha come finalità quella di costruire una gamma di scenari di trasformazioni possibili a partire dall’evento traumatico fino al tempo lungo (obiettivo 2050). Il lavoro d’investigazione sul campo mira a verificare in tempo reale, attraverso piccoli allestimenti, nuove possibilità di ripensare il futuro delle città e dei territori alla luce delle trasformazioni in corso.3. Gruppi di lavoro
Il workshop è struttutturato in un gruppo di critica e documentazione che ha come Tutor Manuel Orazi, (Edizioni Quodlibet Macerata) e con assistente Vincenza Santangelo.

3. Gruppi di lavoro
Il workshop è struttutturato in un gruppo di critica e documentazione che ha come Tutor Manuel Orazi, (Edizioni Quodlibet Macerata) e con assistente Vincenza Santangelo.


4.Ospitalità
I laboratori si svolgeranno dal 16 al 24 marzo 2011 presso la palestra dell’istituto comprensivo Giacobbe di Scaletta Zanclea (ME). Ai partecipanti è riservata la possibilità di alloggiare presso l' Hotel “Le Giare” - Itala (ME) in mezza pensione pagando una quota di
420 o di optare per una sistemazione indipendente, pagando una quota di iscrizione al wks Terre Fragili #2 pari a 150.

5. Modalità di partecipazione
I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria candidatura in forma digitale all’indirizzo terrefragili@icsplat.org entro e non oltre le ore 12.00 del 10 marzo 2012 indicando nell’oggetto della e-mail Partecipazione la Bando di selezione per il wks Terre Fragili #2. La segreteria di ICSplat invierà una e-mail di conferma dell’avvenuta ricezione della domanda.
La domanda dovrà essere corredata dalla seguente documentazione, da inviare in formato PDF (massimo 5Mb complessivi) in allegato alla e-mail: - curriculum del candidato completo di dati anagrafici, recapiti telefonici e indirizzo e-mail; - una selezione di 2 immagini significative di 3 progetti recenti.
- autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs 196/03;

6. Iscrizione al workshop
I selezionati che intendono partecipare al wks Terre Fragili #2 dovranno versare un anticipo di 200 entro il 12 marzo 2012, seguendo le indicazioni che riceveranno via e-mail. Il saldo della quota di iscrizione di 220 sarà effettuato il giorno dell’arrivo. I selezionati che provvedono autonomamente alla sistemazione verseranno l’intera quota d’iscrizione di 150 entro il 12 marzo 2012. N.B.: L’anticipo della quota di iscrizione, non verrà in nessun caso rimborsato.

7. Crediti Formativi Universitari
I candidati potranno richiedere un certificato di partecipazione al workshop per il conferimento dei crediti formativi universitari in accordo con il regolamento dell’Università degli studi di provenienza.

8. Tutela dei dati personali (D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196)
I dati personali relativi a ogni candidato saranno trattati da ICSplat al solo fine di consentire la partecipazione del candidato stesso alla presente selezione e l’adempimento di tutte le attività ad essa connesse, come sopra evidenziate. Il conferimento dei dati è obbligatorio per tutto quanto è richiesto al fine della partecipazione del concorrente al workshop e pertanto l’eventuale rifiuto a fornirli o al successivo trattamento, potrà determinare l’impossibilità per il concorrente di partecipare al workshop stesso, nonché per gli organizzatori di svolgere tutte le ulteriori attività connesse. I dati verranno trattati per l’intera durata del workshop e anche successivamente per l’espletamento di tutti gli adempimenti conseguenti. Il candidato potrà esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs. 196/2003.

9. Obblighi dei concorrenti
I concorrenti, tramite la propria partecipazione alla selezione del workshop manifestano in maniera inequivocabile l’accettazione integrale di quanto contenuto nel presente bando nonché il proprio consenso al trattamento dei dati di cui al precedente punto 10.

10. Comunicazione del programma
Il programma dettagliato del wks Terre Fragili #2 sarà comunicato ai partecipanti insieme alla notizia della accettazione della candidatura.

11. Riepilogo scadenze
10 Marzo 2012 scadenza invio candidature 12 Marzo 2012 saldo quota d’iscizione 
16 - 24 Maggio 2012 workshop Terre Fragili #2

ICSplat si riserva la facoltà di apportare ogni e qualsivoglia modifica al programma stabilito che si dovesse rendere necessaria per cause estranee alla propria volontà o che, comunque, si dovesse rendere necessaria per la migliore riuscita del workshop stesso.
Per maggiori informazioni: Arch. Antonio Rizzo | mobile: +39 3208493257 | e-mail: antoniorizzo@icsplat.org | skype: antoerre




venerdì 2 marzo 2012

Campus di fotografia TF2 | Peppe Maisto | Smottamenti domestici

Territorio e non paesaggio. Territorio è appartenenza. Paesaggio è qualcosa che osservo fuori da me. Territorio è inclusivo. È un palinsesto (Corboz) per piccoli o grandi segni di appropriazione. Il territorio contiene paesaggi differenti. Due racconti. Due territori. La scala geografica e la dimensione domestica. Visioni di territorio che si alternano a visioni intime dell'abitare. Territori percorsi senza abbassare il volume dei racconti di chi li abita. Racconti di sconvolgimenti di luoghi che mal sopportano l'abbandono. Pendii che scivolano. Che portano a valle case, abitanti e le loro storie. Le fiumare attraversano terre fragili e ne permettono l'attraversamento. Sono strumenti di visione. Una visione alternante di paesaggi rassicuranti e di una natura imprevedibile. Consentono la vista di insediamenti umani. Insediati lì per vedere e lasciarsi vedere. Le fiumare raccolgono ciò che i pendii rilasciano. Raccolgono frammenti di storia del territorio. I suoi margini segnano il limite tra natura e addomesticamento. Tra acque e pendii abitati.  Gli argini contengono le piene. Contengono la storia dei livelli e del controllo delle acque. Contengono usi e trasformazioni dei pendii. Sezioni oblique che divengono terrazze. Terreni impervi che lasciano spazio a orti, agrumeti, campagna produttiva. Pendii che franano sotto improvvise e impreviste quantità di piogge. Smottamenti che spostano case e cose. Creano vuoto, abbandono, morte, là dove c'era vita. Smottamenti che creano nuovi paesaggi, nuove storie, nuovi racconti. Smottamenti che spostano memorie di case rese inagibili. Che costringono ad abitare case momentanee in attesa del ritorno. Che generano piccoli segni di riappropriazione. Smottamenti che realizzano nuove dimensioni domestiche.